blog

Produttore panini o buns per hamburger

Panino giallo molto imbottito
Il pane, da sempre, viene prodotto con rispetto e si può certamente dire anche con religione. Al pane viene associato da molto prima dell’avvento delle religioni moderne il senso della vita e della trasformazione del frutto della terra per la sopravvivenza dell’uomo. Ecco perché un panificatore dovrebbe sempre conservare la consapevolezza del valore del suo lavoro e della materia prima che trasforma.
Negli ultimi decenni si è perso in parte il valore del pane, relegato a un prodotto quasi superfluo nell’alimentazione ordinaria e spesso anche controindicato nella dieta, ma non è così.
Il pane inteso come giusto apporto di carboidrati in una dieta bilanciata è un alimento fondamentale; ma quale prodotto scegliere per la base di una corretta alimentazione.
Non certamente un prodotto industriale, non certamente un prodotto conservato con additivi che ne alterino la qualità, non certamente un prodotto ottenuto con materie prime povere e, come tali, povere anche in valore nutrizionale.
Da tempo il consumatore si sta orientando verso un prodotto qualitativamente riconoscibile, ottenuto da materie prime pregiate, e con processi di trasformazione che ne rispettino la qualità. La corretta lievitazione e maturazione dell’impasto, in modo particolare, è il processo che principalmente conferisce la qualità finale al pane, e non solo in termini organolettici ma anche di durabilità.
Molti produttori semi-industriali sono oggi orientati verso la lievitazione naturale, tra questi anche SP&F Srl che ha creduto fermamente nella possibilità di produrre Ollyburger, un pane da hamburger artigianale a lievitazione naturale, spezzato e arrotondato a mano. Un prodotto che esce da un forno e non da un’industria, ma che viene poi successivamente confezionato con una moderna tecnologia industriale in capsule individuali salva freschezza che ne conservano la fragranza e la morbidezza per ben 90 giorni a temperatura ambiente, assolutamente senza l’uso di alcun conservante.
Proprio i conservanti, ed in particolare i solfiti, ampiamente utilizzati nell’industria alimentare dei prodotti da forno, sono gli additivi che maggiormente generano intolleranze, molto più di quanto queste vengano comunemente attribuite al glutine. SP&F Srl ha bandito ogni genere di conservante dalle proprie ricette e raggiunto il medesimo obiettivo di massima durabilità del prodotto semplicemente sottraendo l’ossigeno dalla miscela di gas inerti insufflati nella capsula salva freschezza. Questa tecnologia, nota come conservazione in atmosfera protettiva, semplicemente impedisce i naturali processi di ossidazione, disidratazione e indurimento del prodotto che normalmente avvengono in atmosfera ambiente.
Ad oggi SP&F è il primo ed unico produttore di pane da hamburger ad utilizzare questa tecnologia in confezione monoporzione.